Cari amici di QualitaPrezzoTop.it, oggi vi svelerò un segreto che Adobe non vuole farvi sapere: esistono alternative open source, completamente gratuite e altrettanto valide (se non migliori!).
Avete presente quella sensazione di essere legati mani e piedi ad un abbonamento che prosciuga il vostro portafoglio più velocemente di un vampiro assetato di sangue? Se usate Adobe Creative Cloud, probabilmente sapete di cosa sto parlando.
Prima di gridare al miracolo, lasciate che vi racconti la mia storia. Ho iniziato ad usare Photoshop quando ancora si installava con i floppy disk (sì, avete capito bene, quei quadratini preistorici!). Per anni ho adorato i programmi Adobe, ma con il tempo sono diventati sempre più pesanti, costosi e invadenti. Come se non bastasse, Adobe ha deciso di rinchiuderci nel suo ecosistema dorato con la formula a pagamento.
Ma non temete, cari lettori, perché c’è una via di fuga! E si chiama open source.
I vantaggi del software open source
- Libertà: potete usare, modificare e distribuire il software come volete.
- Gratuito: addio abbonamenti da capogiro!
- Comunità: una vasta comunità di sviluppatori e utenti è pronta ad aiutarvi.
- Sicurezza: il codice sorgente è aperto e trasparente, quindi è più facile individuare eventuali vulnerabilità.
- Flessibilità: il software open source è spesso disponibile su più piattaforme (Windows, macOS, Linux).
Le migliori alternative open source ad Adobe Creative Cloud
Ecco una lista delle alternative open source che vi faranno dimenticare Adobe:
1. GIMP (alternativa a Photoshop)

Un software multipiattaforma di fotoritocco che ha poco da invidiare a Photoshop, seppure non sia un programma professionale. Tuttavia se ci si abitua alla sua interfaccia grafica si possono ottenere dei risultati professionali (a patto di non avere esigenze estreme).
La community è molto attiva, la documentazione è disponibile praticamente in qualsiasi lingua, e i videotutorial per fare qualunque cosa si trovano molto facilmente in rete. Se si è disposti ad imparare le sue funzionalità, si può riuscire a farci di tutto!
- Manipolazione delle immagini: editing fotografico, fotoritocco, disegno digitale.
- Formati supportati: JPEG, PNG, GIF, TIFF, PSD (Photoshop).
- Funzionalità avanzate: livelli, maschere, pennelli personalizzabili, filtri.
- Estensioni: una vasta libreria di plugin per estendere le funzionalità.
2. Inkscape (alternativa a Illustrator)

Stessa situazione di GIMP: la documentazione è abbondante e le funzionalità non mancano. Bisogna solo imparare ad usarlo. Ovviamente anche questo è multipiattaforma.
- Grafica vettoriale: creazione di loghi, illustrazioni, icone.
- Formati supportati: SVG, PDF, EPS, AI (Illustrator).
- Strumenti di disegno: penne, curve di Bézier, forme geometriche.
- Funzionalità avanzate: tracciamento bitmap, clonazione, testo su tracciato.
3. Scribus (alternativa a InDesign)

Scribus è un programma di impaginazione molto potente e versatile, multipiattaforma, dedicato a chi ha la necessità di creare volantini, brochure, depliant, menu, riviste etc. Chi ha dimestichezza con questi concetti non avrà difficoltà particolari nell’uso. Anche in queso caso, comunque, la documentazione per sfruttarne al meglio le potenzialità, è abbondante e facilmente reperibile.
- Impaginazione: creazione di libri, riviste, brochure.
- Formati supportati: PDF, EPS, SVG, Sla (Scribus).
- Strumenti di layout: cornici di testo, griglie, guide.
- Funzionalità avanzate: gestione del colore, stili di paragrafo, indici.
4. Kdenlive (alternativa a Premiere Pro)

In questo caso le cose vanno ben oltre le mie competenze, comunque, riassumendo, si tratta di un software di editing video che offre molteplici funzioni e un’interfaccia grafica piena di bottoni e pulsanti che non ho idea di che funzioni abbiano. Tuttavia anche in questo caso esistono svariati video tutorial ed una documentazione completa, che può essere consultata in qualsiasi momento.
- Montaggio video: taglio, editing, effetti speciali.
- Formati supportati: AVI, MP4, MOV, MPEG.
- Funzionalità avanzate: timeline multitraccia, keyframe, chroma key.
- Effetti e transizioni: una vasta libreria di effetti video e transizioni.
5. Tenacity (alternativa ad Audition)

Tenacity è l’erede spirituale del più famoso Audacity, pertanto non mi soffermo troppo su questo programma. Un editor audio che non ha bisogno di presentazioni. Esistono editor audio open source più potenti di questo e rivolti ad un pubblico molto più professionale, ma dal momento che Adobe Audition non è un sofware che spicca per funzionalità, Tenacity è più che sufficiente a sostituirlo senza rimpianti.
- Editing audio: registrazione, editing, mixaggio.
- Formati supportati: MP3, WAV, AIFF, OGG.
- Funzionalità avanzate: riduzione del rumore, equalizzazione, effetti speciali.
6. Darktable (alternativa a Lightroom)

Darktable è un editor di file RAW non distruttivo “fatto per fotografi, da fotografi”. Anche in questo caso non manca la documentazione, e la community è vastissima. La rete è piena di guide su come si usa, ma comunque per chi viene da Lightroom l’unica difficoltà potrebbe essere quella di doversi abituare alla nuova interfaccia, le funziono restano quelle, senza rimpianti.
- Sviluppo fotografico: elaborazione di file RAW, correzione del colore.
- Funzionalità avanzate: gestione del catalogo, curve di tono, maschere.
7. Blender (alternativa a After Effects)

Blender è probabilmente il software con la curva di apprendimento più alta tra quelli citati, ma è quello decisamente “overpowered” rispetto alla concorrenza. Con blender si possono creare animazioni 3d, montaggio video e di conseguenza si trovano in rete molti film realizzati interamente con questo potentissimo programma. La community è molto attiva, documentazione infinita… Ma sicuramente un programma da veri professionisti del settore.
- Animazione 3D: modellazione, animazione, rendering.
- Funzionalità avanzate: simulazioni fisiche, compositing, VFX.
Conclusioni
Come avete visto, le alternative open source ad Adobe Creative Cloud non mancano. Sono gratuite, multipiattaforma, potenti e flessibili. Quindi cosa aspettate? Liberatevi dalle catene di Adobe e abbracciate il mondo open source!
P.S. Se siete curiosi di scoprire altri software open source, vi consiglio di visitare il sito LinuxLinks.com.
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